- L'86% delle tasse raccolte va allo Stato centrale, ma solo il 56% della spesa pubblica è a suo carico
Nel 2023 il gettito tributario complessivo in Italia ha raggiunto 613,1 miliardi di euro, di cui 529,4 miliardi (86%) sono stati incassati dallo Stato centrale, mentre 83,7 miliardi (14%) sono andati a Regioni ed Enti locali. La spesa pubblica, esclusi previdenza e interessi sul debito, ha sfiorato i 644 miliardi: 362 miliardi (56%) spesi dallo Stato centrale e 281 miliardi (44%) da Regioni ed Enti locali. Secondo l'Ufficio studi della Cgia, esiste una sperequazione tra entrate e spesa tra i livelli di governo, con gli enti locali che dipendono dai trasferimenti statali per finanziare servizi …
- Bonus autunnali per famiglie: psicologo, elettrodomestici, auto elettriche e altri incentivi
In autunno arrivano diversi bonus destinati alle famiglie con redditi più bassi, per un totale di oltre 2,1 miliardi di euro. Tra questi, il bonus psicologo, attivo dal 15 settembre, offre contributi fino a 1.500 euro per sedute di psicoterapia, con stanziamenti limitati a 9,5 milioni per il 2025. Il bonus elettrodomestici, in attesa di decreto attuativo, coprirà fino al 30% del costo di apparecchi ad alta efficienza energetica, con un tetto massimo di 200 euro per famiglie con Isee sotto i 25mila euro. Il bonus asili nido sostiene le spese per la frequenza di asili pubblici e privati, con imp…
- Turchia, Ungheria e Slovacchia principali acquirenti di petrolio russo
Secondo recenti analisi, Turchia, Ungheria e Slovacchia risultano tra i maggiori clienti del petrolio proveniente dalla Russia, nonostante le pressioni internazionali per ridurre la dipendenza energetica da Mosca. L’ex presidente statunitense Donald Trump ha sollecitato i Paesi della NATO a interrompere gli acquisti di petrolio russo, evidenziando come Ankara si distingua per volumi elevati di importazione. Inoltre, la Turchia e l’India sono state accusate di rivendere prodotti petroliferi raffinati all’Unione Europea, contribuendo indirettamente al mercato energetico russo. La questione si in…
- I russi sorprendono gli ucraini a Kupyansk passando da un gasdotto
Le forze russe hanno effettuato un'incursione a Kupyansk, in Ucraina, utilizzando un gasdotto per accerchiare le truppe ucraine. Questo è il terzo episodio in cui gli invasori sfruttano una tubatura per sorprendere i difensori della città, che rischia di cadere sotto il controllo russo. Le autorità di Kiev hanno minimizzato l'accaduto, ma la situazione rimane critica. La dinamica dell'attacco evidenzia nuove tattiche militari impiegate nel conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Ulteriori dettagli sono disponibili per gli abbonati.